Giuseppe Rossetti. Ricordo di un amico

Il 13 ottobre inauguriamo la mostra che dedichiamo al nostro caro amico Giuseppe Rossetti, morto il 22 settembre di dieci anni fa. Artista di grande spessore, incompreso dalla critica e dagli studiosi, ma amato dal pubblico e dai tanti amici del mondo dello spettacolo che negli anni hanno sostenuto il grande lavoro di Ros: Lucio Dalla e Gianni Morandi in primis, poi Biagio Antonacci, Samuele Bersani, Luca Carboni e Gaetano Curreri, per i quali il Maestro realizzava opere, bozzetti, copertine di dischi.

Fra i pochi esperti che l’hanno seguito con attenzione ricordiamo Franco Solmi, Renato Barilli e Franco Basile che nel 1991 curarono e realizzarono con il Comune di Ferrara, presso la Galleria Civica d’Arte Moderna, Palazzo dei Diamanti la grande mostra “Ex libris” negli stessi saloni dove nei mesi precedenti era stata ospitata la mostra di Giorgio De Chirico.

Franco Solmi, ex Direttore della Galleria d’Arte Moderna di Bologna, anche lui scomparso prematuramente, nel suo testo sul catalogo scrive: “Rossetti ha avvertito tra i primi in Italia il fascino della rilettura del mito e della storia, del recupero di una dimensione nuovamente soggettiva nell’ambito di una imagerie fondata sull’oggetto, e ha compreso subito che l’ambiente è o può essere almeno in arte, la proiezione dell’individuo e non luogo del suo annullarsi. Rossetti non ha certamente teorizzato i suoi comportamenti e le sue estetiche. Semplicemente ha vissuto en artiste gli uni e le altre, senza apparente sforzo e senza sbavature formali, componendo cioè opere sempre di altissimo livello, ineccepibili ed avvincenti come poche se ne conoscono di artisti italiani della sua generazione

Con la mostra di questo grande artista dall’animo modesto vogliamo tramandare il ricordo e speriamo di farlo conoscere alle nuove generazioni.

Estemio, Alan e Silvana Serri